Glassnode: Gli ETF spot su Bitcoin influenzano il prezzo del BTC da 4 a 8 volte più dei miner

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Il 18 luglio, Glassnode ha analizzato alcune delle più grandi entità di investimento in bitcoin e ha concluso che, sebbene i miner siano stati la principale fonte di pressione di vendita, le piattaforme di trading centralizzate e gli ETF spot statunitensi su bitcoin ora hanno il maggiore impatto sull'andamento del prezzo del BTC, secondo Cointelegraph. A luglio 2024, le piattaforme di trading detengono ancora più di 3 milioni di bitcoin, mentre gli ETF hanno 887.000 bitcoin in gestione. In confronto, i portafogli noti legati ai miner detengono circa 705.000 BTC, e l'attuale ETF spot su Bitcoin degli Stati Uniti è ora il secondo più grande pool di Bitcoin.

I dati di Glassnode mostrano che i saldi dei miner fluttuano su e giù di circa 500 BTC a settimana, che è solo una frazione della variazione nei saldi delle piattaforme di trading e degli ETF. “Storicamente, i miner sono stati una fonte principale di pressione di vendita, ma la loro rilevanza nell'offerta diminuisce con ogni evento di halving,” e attualmente, i saldi delle piattaforme di trading e degli ETF possono cambiare di circa 4.000 BTC a settimana, ha detto Glassnode, “suggerendo che l'influenza del mercato che fluisce attraverso queste entità può essere da quattro a otto volte maggiore rispetto a quella dei miner. Il mercato del bitcoin ha assorbito 48.000 BTC nell'ultimo mese. l'esaurimento completo della pressione di vendita da parte del governo tedesco ha fornito ampio sollievo al mercato, e il primo barlume di una nuova domanda ha stimolato un'azione positiva sui prezzi.”