Vicepresidente della Ricerca di Riot: Il mining di Bitcoin utilizza energia in eccesso, contribuendo alla stabilità della rete elettrica del Texas

Odaily riporta che Pierre Rochard, Vicepresidente della Ricerca presso la società di mining di Bitcoin Riot Platforms, ha dichiarato che in Texas, l'eccesso di produzione di elettricità ha causato una riduzione del prezzo a $0. I minatori di Bitcoin sono in grado di assorbire questa energia in eccesso, stabilizzando efficacemente la rete.

Gli analisti sottolineano che il mining di Bitcoin è spesso criticato per il suo consumo energetico e l'impatto ambientale. Tuttavia, offre anche benefici significativi, specialmente in termini di stabilità della rete ed efficienza energetica. Un vantaggio chiave è che i minatori di Bitcoin possono accendere e spegnere istantaneamente le loro attrezzature di mining in risposta alle fluttuazioni della domanda energetica (CryptoSlate).

Oggi è emersa la notizia che Agile Energy X, una sussidiaria di Tokyo Electric Power Grid in Giappone, ha annunciato l'inizio dell'installazione di attrezzature per il mining di bitcoin accanto a impianti solari nelle Prefetture di Tochigi e Gunma per il mining sperimentale utilizzando energia rinnovabile in eccesso. Se il 10% di questa energia potesse essere utilizzato per il mining di bitcoin, si stima che potrebbe generare circa 360 miliardi di yen ($2,5 miliardi) all'anno. Questa mossa mira a risolvere il problema dell'elettricità sprecata a causa delle fluttuazioni della generazione di energia rinnovabile, supportando al contempo l'obiettivo del Giappone di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.