Gli analisti affermano che la Fed potrebbe orientarsi a favore del Bitcoin

Mercoledì, i rapporti macroeconomici statunitensi hanno messo sotto pressione i mercati di Bitcoin e delle criptovalute, inclusi dati di stagflazione, cifre del PIL regressive e segnali di debole crescita dell'occupazione nel settore privato. Ad aprile, il settore privato ha aggiunto solo 62.000 posti di lavoro, ben al di sotto dei 108.000 previsti e dei 147.000 di marzo. Il PIL degli Stati Uniti è diminuito dello 0,3% nel primo trimestre, segnando la prima crescita negativa in quasi un anno, contrariamente alla crescita prevista dello 0,2%. L'indice dei consumi personali (PCE) ha mostrato un rallentamento dell'inflazione a un tasso di crescita annuo del 2,3%, che è anche un indicatore chiave per le decisioni della Federal Reserve. Nonostante ciò, Bitcoin è brevemente sceso sotto i 94.000 dollari e ha registrato un calo dell'1%, con importanti asset di criptovaluta come Ethereum e Solana anch'essi in calo, e il mercato complessivo è sceso di quasi il 4%. Nei mercati tradizionali, gli indici S&P 500, Nasdaq, Dow Jones e New York Stock Exchange hanno tutti registrato cali. La Federal Reserve terrà una riunione il 6-7 maggio per decidere se ridurre i tassi di interesse o mantenere l'attuale tasso dei fondi.