Analisi: il quadro normativo MiCA stimola la crescita del mercato cripto europeo mentre il trading al dettaglio negli Stati Uniti rallenta

Il co-fondatore di Paybis, Konstantins Vasilenko, ha dichiarato che nel primo trimestre del 2025, a seguito dell’implementazione delle normative MiCA, il volume di scambi proveniente da clienti dell’UE è aumentato del 70% rispetto al trimestre precedente. Nello stesso periodo, l’attività di trading al dettaglio nel mercato statunitense ha mostrato una tendenza al ribasso. Secondo le stime di Kaiko, solo il 18% dell’attuale volume di scambi spot su Coinbase proviene da investitori retail, in calo rispetto al 40% del 2021. Anche il volume di scambi crypto di Robinhood è diminuito del 35% nel primo trimestre del 2025. Vasilenko ha osservato che il MiCA ha aperto la finestra per le licenze il 1° gennaio 2025 e che i nuovi capitali immessi sono di dimensioni maggiori e più orientati a obiettivi specifici. Il quadro normativo MiCA introduce un regime di licenza unificato per tutti gli Stati membri dell’UE e impone requisiti stringenti sulle stablecoin, tra cui riserve 1:1, audit e segregazione degli asset, rafforzando così la fiducia degli investitori. Al contrario, la persistente incertezza normativa negli Stati Uniti ha ostacolato lo sviluppo del mercato. Sebbene il presidente statunitense Trump e membri della sua amministrazione abbiano rilasciato dichiarazioni favorevoli alle criptovalute, una legislazione federale completa sulle crypto non è ancora stata introdotta.