I Democratici al Congresso contestano lo status dello "zar delle crypto" di Trump, David Sacks

Il principale consigliere di Donald Trump per le criptovalute, David Sacks, sta lavorando con lo status di "special government employee" (SGE), una posizione pensata per funzionari che svolgono un incarico importante ma temporaneo presso il governo federale. La senatrice Elizabeth Warren ha scritto una lettera insieme ad altri democratici del Congresso chiedendogli se abbia superato il limite previsto da tale incarico.

Secondo la legge, un dipendente speciale non può prestare servizio per più di 130 giorni in un anno. Nella lettera inviata mercoledì a Sacks, gli viene chiesto di specificare il numero di giorni in cui il noto venture capitalist ha lavorato per Trump nel ruolo di responsabile per le criptovalute e l’intelligenza artificiale. In base alle regole, ogni giorno in cui svolge attività lavorativa viene conteggiato nei 130 giorni, anche se in alcune agenzie il limite è spesso regolato da una stima "in buona fede" della durata prevista del servizio.

"Se hai lavorato ogni giorno lavorativo, il tuo 130° giorno è stato il 25 luglio 2025," si legge nella lettera firmata da Warren e da altri membri del Senato e della Camera dei Rappresentanti, tra cui Bernie Sanders. I legislatori hanno definito la loro revisione di questa tempistica, a partire dal 20 gennaio, data di inizio dell’amministrazione, una "indagine".

"Se hai effettivamente superato il limite dei 130 giorni, stai minando il delicato equilibrio che il Congresso ha voluto creare con la designazione SGE. È solo grazie al tuo status di SGE che hai potuto continuare a lavorare per e ricevere compensi da Craft Ventures durante il tuo periodo nel governo," si legge nella lettera.

Trump ha utilizzato lo status di impiego temporaneo in modo molto visibile, impiegando anche il CEO di Tesla, Elon Musk, in questa veste. Questo strumento di gestione del personale è stato concepito per portare competenze all’interno del governo senza dover affrontare alcuni degli ostacoli burocratici tipici delle assunzioni tradizionali. All’inizio di quest’anno, altri democratici del Congresso hanno promosso un disegno di legge volto a impedire che tali dipendenti utilizzino il ruolo per ottenere vantaggi finanziari, e anche Warren ha sostenuto una legislazione per limitare gli SGE.

Da quando Trump è entrato in carica sono passati più di 170 giorni lavorativi. Da allora, Sacks ha guidato l’aggressiva agenda pro-crypto del presidente, che finora ha celebrato una nuova legge importante per regolamentare gli emittenti di stablecoin negli Stati Uniti — portando a una cerimonia di firma alla Casa Bianca a cui Sacks ha partecipato.

Ha anche svolto il ruolo di capo del consigliere quotidiano per le criptovalute dell’amministrazione, incarico che inizialmente era ricoperto da Bo Hines fino a quando non ha lasciato per lavorare per Tether come massimo dirigente statunitense. Patrick Witt ha sostituito Hines come direttore esecutivo del President's Council of Advisers on Digital Assets, e ha dichiarato a CoinDesk di lavorare ancora a stretto contatto con Sacks.