Punti chiave:
Bitcoin è sceso sotto i $111.500, testando una zona di domanda giornaliera importante.
La domanda spot rimane forte, mantenendo la struttura di mercato generalmente favorevole ai rialzisti.
I livelli di prezzo intorno a $113.000, $107.200 e $100.000 potrebbero attirare l’interesse degli investitori.
Bitcoin (BTC) è sceso sotto i $111.500 durante la sessione asiatica di lunedì, eliminando la liquidità interna tra $115.000 e $114.000 e testando una zona di domanda giornaliera tra $110.700 e $113.200. Questo calo mette BTC a rischio di perdere il supporto della media mobile esponenziale (EMA) a 50 giorni se la candela giornaliera chiude sotto i $113.200.
Cointelegraph aveva evidenziato la probabilità di questo retest la scorsa settimana, prevedendo un calo sotto i $113.000 prima di una nuova spinta al rialzo. Una reazione rialzista di breve durata al taglio dei tassi d’interesse della Federal Reserve di mercoledì ha portato BTC a $117.500, ma il rally non è riuscito a creare una rottura rialzista della struttura, portando alla correzione attuale.
Nonostante il movimento al ribasso, la struttura di mercato rimane ampiamente costruttiva. I dati di CryptoQuant suggeriscono che gli investitori hanno acquistato in modo aggressivo durante il calo, con il Coinbase Premium Index fortemente positivo. Questo indica che la domanda spot negli Stati Uniti sta fornendo un cuscinetto contro ulteriori pressioni al ribasso.
I dati on-chain supportano questa narrazione. Il ricercatore di Bitcoin Axel Adler Jr. ha osservato che la domanda spot è rimasta costante nell’ultimo mese, con una domanda apparente totale di 95.800 BTC. L’accumulazione sostenuta mantiene l’azione dei prezzi vicino alla banda superiore dell’intervallo recente, anche se i mercati dei futures mostrano una debolezza a breve termine.
Inoltre, quasi 280 milioni di dollari in posizioni futures su BTC sono state liquidate durante la correzione, eliminando la leva finanziaria accumulata durante la salita di BTC da $107.000 a $117.500 a settembre. Con un reset dell’eccessiva leva, il mercato potrebbe essere pronto per una continuazione più sana se la domanda spot persiste.
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Livelli chiave di prezzo di Bitcoin da monitorare
Con Bitcoin attualmente scambiato poco sotto i $113.000, tre livelli di prezzo critici si distinguono da una prospettiva di tendenza.
Il primo è la zona di domanda tra $110.700 e $113.200. Un forte rimbalzo da quest’area confermerebbe che il recente calo è stato una pulizia della leva, eliminando posizioni speculative in eccesso.
L’analista crypto Dom ha osservato che i mercati dei futures hanno visto una delle più grandi liquidazioni di posizioni long degli ultimi mesi, con quasi l’80% concentrato su Bybit. Tali eventi spesso resettano le condizioni di mercato, lasciando spazio a un movimento rialzista più pulito. Un rapido recupero da questa zona potrebbe spingere BTC nuovamente sopra i $117.000 nel breve termine.
Se il recupero sarà lento, Bitcoin potrebbe invece dirigersi verso la liquidità esterna o il supporto intorno a $107.200. BTC si è mosso ripetutamente tra i massimi e i minimi dell’intervallo su timeframe più ampi prima di riprendere tendenze più ampie nel 2025. Oltre 3 miliardi di dollari in posizioni long rimangono esposte a questo livello, aumentando la possibilità di una profonda raccolta di liquidità prima di un’inversione rialzista.
Da una prospettiva stagionale, settembre storicamente tende al ribasso, rendendo questo scenario plausibile come una breve fase di shakeout prima di una spinta rialzista più forte nel quarto trimestre.
Il terzo e più ribassista scenario sarebbe una rottura prolungata sotto i $107.200, con possibile estensione verso i $100.000. Questo segnerebbe un cambiamento strutturale verso condizioni di mercato ribassiste, con una consolidazione su livelli più bassi che indicherebbe l’esaurimento dell’attuale ciclo.
A supporto di questo rischio, Glassnode ha evidenziato che il costo base dei detentori a breve termine si trova vicino a $111.400. Un trading sostenuto sotto questa “linea di battaglia” tra rialzisti e ribassisti potrebbe consolidare una transizione verso una struttura ribassista di medio-lungo termine.
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