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Le scommesse rialziste dominano la scadenza delle opzioni Bitcoin di settembre, supponendo che il prezzo di BTC mantenga il livello di supporto a $110.000.
Nonostante la maggiore domanda di scommesse rialziste, l'incertezza macroeconomica mantiene i rischi al ribasso sul tavolo.
Un totale di 22,6 miliardi di dollari in opzioni su Bitcoin (BTC) sono programmate per scadere venerdì, creando un momento decisivo dopo il netto rifiuto a $117.000. Attualmente, le strategie rialziste rimangono meglio posizionate in vista della scadenza, a condizione che il livello di $112.000 tenga.
Deribit continua a dominare il mercato, con 17,4 miliardi di dollari di interesse aperto per le opzioni Bitcoin di venerdì, mentre OKX e CME seguono con 1,9 miliardi ciascuno. Le opzioni call (acquisto) generalmente superano le opzioni put (vendita), riflettendo l'ottimismo costante dei trader di criptovalute.
La domanda di posizioni neutre o rialziste su Bitcoin è prevalente
La scadenza di settembre segue la tendenza abituale, con l'interesse aperto sulle put inferiore del 20% rispetto ai 12,6 miliardi di dollari delle posizioni call. Il risultato finale dipende dal prezzo di Bitcoin alle 8:00 UTC di venerdì, e il vantaggio iniziale per i detentori di call dipenderà dal fatto che i prezzi si mantengano sopra i $112.000.
Il posizionamento dei trader sull’exchange Deribit mostra che le scommesse neutre o ribassiste hanno preso di mira la fascia tra $95.000 e $110.000, che sta diventando sempre meno probabile. Una parte significativa dei contratti call è stata piazzata a livelli molto ottimistici, con 6,6 miliardi di dollari di interesse aperto in attesa a $120.000 e oltre, lasciando circa 3,3 miliardi realisticamente in gioco.
Nel frattempo, l’81% delle opzioni put su Deribit è fissato a $110.000 o meno, lasciando solo 1,4 miliardi di dollari attivi. Questa configurazione favorisce fortemente esiti neutri o rialzisti, anche se l’analisi esclude strategie più complesse, come la vendita di put per ottenere esposizione al rialzo. Per confermare se i professionisti sono davvero orientati al rialzo, i trader osservano la metrica dello skew delle opzioni.
Lo skew delta delle opzioni Bitcoin mostra una paura moderata al 13%, con le opzioni put che vengono scambiate a un premio rispetto ai contratti call equivalenti. In condizioni neutre, questo indicatore dovrebbe rimanere tra -6% e 6%, segnalando che whale e market maker sono inquieti riguardo al rischio di ribasso all’attuale livello di $113.500.
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$112.000 è il livello chiave per decidere il momentum di Bitcoin
Di seguito sono riportati tre scenari probabili su Deribit in base alle tendenze attuali dei prezzi:
Tra $107.000 e $110.000: 1 miliardo di dollari in call (acquisto) contro 2 miliardi in put (vendita). Il risultato netto favorisce gli strumenti put di 1 miliardo di dollari.
Tra $110.100 e $112.000: 1,4 miliardi di dollari in call contro 1,4 miliardi in put, con un risultato bilanciato.
Tra $112.100 e $115.000: 1,66 miliardi di dollari in call contro 1 miliardo in put, favorendo le call di 660 milioni di dollari.
Potrebbe essere prematuro escludere completamente le strategie di opzioni ribassiste. Il sentiment dei trader potrebbe cambiare a seconda dei principali dati macroeconomici in uscita giovedì, inclusi i dati sul prodotto interno lordo (PIL) degli Stati Uniti, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e le prossime aste del Tesoro.
Un contesto economico sempre più fragile sostiene ulteriori tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve statunitense, tipicamente un fattore rialzista per asset rischiosi come le criptovalute. Tuttavia, le persistenti preoccupazioni sulla debolezza del mercato del lavoro alimentano l’avversione al rischio, che pesa negativamente sul prezzo di Bitcoin.
Per ora, la scadenza mensile delle opzioni Bitcoin di settembre è orientata a favore dei rialzisti, anche se non si può escludere un calo deciso sotto i $112.000.
