Bitcoin ha aperto la settimana sotto pressione, crollando insieme agli altcoin prima di stabilizzarsi vicino a $112.000.
Anche Ethereum ha trovato supporto intorno a $4.200 dopo il sell-off. Il modesto rimbalzo ha calmato alcuni timori, ma secondo l’analista di CryptoQuant Axel Adler, il recupero difficilmente segnerà l’inizio di una nuova tendenza rialzista.
Adler ha spiegato che la struttura del mercato si è spostata decisamente a favore dei ribassisti. Ha indicato il Composite Index – un indicatore tecnico che traccia i cambiamenti di momentum – che è sceso sotto il livello di -0,4. Storicamente, questa lettura suggerisce che i venditori sono ancora saldamente al comando. Secondo lui, la recente stabilizzazione è meno una inversione rialzista e più una fase correttiva che offre un sollievo temporaneo.
L’analista ha descritto l’azione dei prezzi attuale come un “rally catartico”, ovvero un recupero di breve durata che segue forti vendite ma non riesce a modificare la tendenza generale. “Il mercato è entrato in modalità correttiva,” ha detto Adler, sottolineando che il pattern è più in linea con una fase di consolidamento sotto il dominio ribassista che con l’inizio di un rally.
Tuttavia, ha evidenziato un livello che i trader dovrebbero osservare attentamente: $109.500. Adler ritiene che questo supporto determinerà se Bitcoin potrà riorganizzarsi. Se BTC rimane sopra quella soglia e il Composite Index risale sopra lo zero, il mercato potrebbe recuperare abbastanza forza da ritestare la zona di resistenza a $117.700. Un simile movimento indicherebbe che gli acquirenti stanno gradualmente riconquistando il momentum.
Fino ad allora, Adler mette in guardia dal presumere che il peggio sia passato. Con la tendenza generale ancora orientata al ribasso, i recuperi a breve termine dovrebbero essere trattati con cautela. Secondo la sua visione, i prossimi giorni saranno cruciali per determinare se Bitcoin riuscirà a uscire dalla modalità correttiva o scivolerà ulteriormente verso livelli di supporto inferiori.
