Il destino di Bitcoin legato ai futuri catalizzatori

Mentre bitcoin attraversa una fase di consolidamento intorno ai 110.000 dollari, l’euforia prevalente si scontra con segnali di cautela. Gli analisti ritengono che la traiettoria verso un nuovo ATH non sarà lineare. Correzioni, volatilità e incertezza normativa potrebbero segnare il percorso. In un mercato dominato dall’ottimismo, alcuni ricordano che i picchi devono essere conquistati e i ritracciamenti fanno parte del viaggio.

Correzioni Necessarie All’interno di una Traiettoria Rialzista

Mentre la zona dei 110.000 dollari diventa una soglia chiave, Jordi Visser, investitore e analista di mercato, afferma in un post sulla piattaforma sociale X: “bitcoin farà esattamente come Nvidia”.

Sottolinea che, nonostante l’esplosione della valutazione di Nvidia, ora la prima società quotata al mondo a raggiungere i 4 trilioni di dollari, il percorso del titolo è stato tutt’altro che lineare.

“Durante questo periodo, ci sono state cinque correzioni del 20% o più su Nvidia prima che tornasse ai suoi massimi storici. Bitcoin farà lo stesso.” Per Visser, bitcoin ora fa parte di quella che lui chiama la “AI trade”, una strategia d’investimento focalizzata su asset esposti all’ascesa dell’intelligenza artificiale.

Questo confronto si basa su una dinamica comune tra i due asset, che Visser considera strutturale piuttosto che ciclica. Ecco i punti principali della sua analisi:

• Bitcoin, come Nvidia, è trainato dalla rivoluzione AI: entrambi attraggono investitori che vogliono posizionarsi sulle grandi trasformazioni tecnologiche in arrivo;

• Le correzioni sono parte integrante del ciclo rialzista: cinque grandi ritracciamenti superiori al 20% hanno scandito la crescita di Nvidia dal 2022, senza mettere in discussione il suo trend rialzista;

• Bitcoin sperimenterà cali simili prima di raggiungere nuovi massimi storici, secondo Visser. Prevede in particolare tali movimenti durante il quarto trimestre, un periodo solitamente favorevole alle crypto;

• Il parallelo non è casuale: Nvidia è diventata il simbolo della trasformazione digitale industriale, mentre BTC potrebbe incarnare il bene rifugio dell’era digitale.

Questa lettura suggerisce che le prossime fasi di correzione non dovrebbero essere interpretate come segnali di inversione di mercato, ma come passaggi logici all’interno di un ciclo rialzista generale.

Inerzia Regolamentare e Dubbi sui Futuri Catalizzatori

Oltre alle previsioni di correzione tecnica, altri analisti si interrogano sull’attuale stagnazione del prezzo di bitcoin, che rimane intorno ai 110.000 dollari, circa l’11% al di sotto del suo massimo storico fissato a poco più di 123.000 dollari.

Questa relativa inerzia contrasta con le dinamiche osservate in altri mercati, dove oro e alcuni indici azionari hanno registrato nuovi massimi. Un tale contrasto alimenta il dibattito tra gli investitori: la recente correzione di bitcoin preannuncia un’inversione di tendenza duratura, o è solo una pausa prima di un nuovo balzo verso i 140.000 dollari, un obiettivo che alcuni osservatori prevedono entro fine anno?

Una spiegazione spesso evidenziata per questa situazione è l’assenza di un impegno strategico da parte degli Stati Uniti. Diversi analisti avevano previsto che il governo americano potesse avviare un programma di acquisto di BTC destinato a costruire una riserva strategica nazionale.

Questa ipotesi, che avrebbe potuto essere un potente catalizzatore di mercato, non si è concretizzata. Nel frattempo, le incertezze normative e la cautela dei principali investitori istituzionali continuano a pesare sul sentiment generale. Per alcuni, l’ottimismo che circonda BTC è prematuro finché queste barriere strutturali rimangono.

Nel medio termine, questa situazione apre la strada a diversi scenari divergenti. Da un lato, se le attuali incertezze dovessero dissiparsi, ad esempio tramite una chiarificazione normativa o l’adozione di una politica di acquisto da parte di uno stato importante, BTC potrebbe rapidamente riprendere la sua marcia rialzista. Dall’altro, la mancanza di catalizzatori potrebbe prolungare il consolidamento o addirittura innescare una correzione più marcata verso i 60.000 dollari, come temono alcuni operatori di mercato.