Punti chiave:
Bitcoin supera la soglia dei $120.000 mentre la pressione di vendita dei detentori a lungo termine si attenua.
I detentori a breve termine stanno assorbendo le perdite, segnalando una stabilizzazione del mercato.
Flussi neutri dei LTH potrebbero preparare il terreno per una rottura decisiva.
Bitcoin (BTC) è salito sopra i $120.000 per la prima volta dal 13 agosto, mentre i dati onchain suggeriscono che il mercato potrebbe entrare in una fase di accumulazione grazie all’allentamento della pressione di vendita da parte dei detentori a lungo termine (LTH).
Secondo Glassnode, il rapporto Short-Term Holder Realized Value (RVT) si sta comprimendo costantemente da maggio, riflettendo un raffreddamento degli eccessi speculativi. Storicamente, livelli elevati di RVT hanno coinciso con mercati surriscaldati, mentre le contrazioni verso la zona di “full market detox” hanno indicato che i trader a breve termine stanno realizzando meno profitti rispetto all’attività complessiva della rete. Se questa tendenza dovesse continuare, potrebbe gettare le basi per una nuova fase di accumulazione, mentre gli investitori si preparano a una direzione di mercato più chiara.
Dal lato dell’offerta, l’equilibrio tra detentori a lungo termine e afflussi istituzionali è rimasto fondamentale. Dopo mesi di distribuzione costante, i dati mostrano che il Long-Term Holders Net Position Change (3D) si è ora spostato verso una posizione neutrale.
Ciò suggerisce che la forte ondata di prese di profitto che ha limitato i recenti rally potrebbe attenuarsi, lasciando potenzialmente gli exchange-traded funds (ETF) e i nuovi afflussi come principali motori del momentum a breve termine.
Se questa dinamica di raffreddamento dell’offerta dovesse mantenersi, Bitcoin potrebbe formare una base strutturale nella zona tra $115.000 e $120.000, simile alla fase di consolidamento osservata a marzo e aprile, quando i flussi LTH neutralizzati hanno preceduto una forte continuazione al rialzo.
Con la distribuzione LTH in diminuzione e l’eccesso a breve termine in fase di smaltimento, l’analisi suggerisce che il mercato potrebbe prepararsi a un tentativo di breakout decisivo, con i $120.000 che emergono come soglia chiave da monitorare.
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Le perdite dei detentori a breve termine mostrano segni di assorbimento
Mentre le dinamiche dell’offerta a lungo termine sembrano raffreddarsi, anche il comportamento degli investitori a breve termine ha lanciato segnali importanti. Secondo CryptoQuant, i detentori a breve termine (STH) hanno recentemente attraversato un periodo di stress, con lo STH-SOPR sceso fino a 0,992 a settembre. Questo ha segnato una fase in cui i wallet speculativi hanno costantemente realizzato perdite, spesso un segnale di “mani deboli” che escono dal mercato.
Tuttavia, la scorsa settimana, il parametro è risalito leggermente a 0,995, ancora sotto lo 0,998 di agosto, ma segnalando una prima stabilizzazione.
Storicamente, tali reset tendono a manifestarsi in due modi: una realizzazione prolungata delle perdite che guida fasi correttive, oppure un “reset sano” in cui la pressione di vendita viene rapidamente assorbita. Con BTC che consolida comodamente sopra i $115.000, il recupero dello STH-SOPR potrebbe essere un potenziale indicatore della resilienza del mercato in vista di una nuova gamba rialzista.
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