Punti chiave:
Il rally di XRP è in una buona posizione per puntare verso i $3,98–$4,32 questo mese dopo un golden cross dell’RSI.
La presa di profitto rimane contenuta, suggerendo una convinzione più forte dei detentori in vista delle decisioni sugli ETF di ottobre.
XRP (XRP) è tornato sopra la soglia psicologica dei $3, riaccendendo le speculazioni su un possibile nuovo grande movimento. Un segnale tecnico ricorrente sul suo grafico multiday sta rafforzando questa prospettiva rialzista.
Il golden cross dell’RSI segnala un prossimo aumento di XRP del 30%-40%
L’indice di forza relativa (RSI) a 3 giorni di XRP ha appena mostrato un golden cross, con l’indicatore che chiude sopra la sua media mobile a 14 periodi. Questo suggerisce che il momentum sta tornando a favore dei rialzisti.
Ad esempio, il prezzo di XRP è salito di oltre il 75% un mese dopo il golden cross dell’RSI a giugno. Allo stesso modo, è aumentato di oltre il 28% nell’aprile scorso e di un impressionante 575% nel novembre dell’anno scorso dopo segnali di crossover simili.
L’ultimo crossover arriva mentre XRP ritesta il supporto sulla sua media mobile esponenziale (EMA) a 50 periodi, un livello che si è costantemente allineato con i precedenti rally da golden cross dell’RSI.
La confluenza della rottura dei $3, il supporto della EMA a 50 periodi e il crossover dell’RSI aumenta le probabilità che XRP salga verso il livello di ritracciamento di Fibonacci 1.0 a $3,39 in ottobre, con un aumento dell’11% rispetto ai livelli attuali.
La coppia XRP/USD potrebbe salire ulteriormente verso il livello di estensione di Fibonacci 1.618, situato vicino a $4,32, rappresentando un aumento di circa il 40%, entro ottobre o novembre se chiude decisamente sopra i $3,39.
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Un altro setup rialzista, una rottura del triangolo discendente, indica un target di $3,98 — in aumento del 30% rispetto ai prezzi attuali — mentre XRP supera la linea di tendenza superiore del pattern, rafforzando ulteriormente il segnale del golden cross dell’RSI.
La presa di profitto su XRP diventa meno marcata
L’ultimo rally di XRP sopra i $3 non ha innescato il tipo di presa di profitto estrema che ha caratterizzato i precedenti massimi di mercato rialzista, secondo i dati onchain.
La percentuale dell’offerta in profitto — la quota di XRP in circolazione scambiata sopra il proprio costo base — è rimasta elevata e relativamente stabile dal breakout di novembre 2024, secondo i dati di Glassnode.
Nei cicli precedenti, i picchi verso livelli di profitto del 90%-100% spesso coincidevano con rapide vendite e forti ribassi. Questa volta, tuttavia, i detentori di XRP sembrano esercitare maggiore pazienza.
Questa stabilità suggerisce che gli investitori a lungo termine sono meno propensi a incassare nel breve termine, indicando una convinzione più forte nella tendenza in corso, soprattutto in vista delle molteplici decisioni sugli ETF XRP in ottobre.
