Punti chiave:
La fine del QT da parte della Fed e il reinvestimento in T-bills aumentano silenziosamente la liquidità.
Gli analisti sono divisi su come ciò influenzerà il prezzo di BTC, con i rialzisti che prevedono un massimo a $180.000.
Bitcoin ( BTC ) è sceso del 3,67% a $107.925 dopo che la Federal Reserve ha annunciato un taglio dei tassi di 25 punti base e ha confermato i piani per concludere la riduzione del proprio bilancio a partire da dicembre, segnalando di fatto la fine del quantitative tightening (QT).
Come potrebbe influenzare la fine del QT il prezzo di Bitcoin?
A partire dal 1° dicembre, la Fed smetterà di permettere la riduzione delle proprie partecipazioni obbligazionarie e inizierà a reinvestire il debito in scadenza in Treasury bills (T-bills) a breve termine.
In termini semplici, quando le vecchie obbligazioni della Fed vengono rimborsate, invece di distruggere quel denaro (riducendo il proprio bilancio), utilizzerà i fondi per acquistare nuovo debito pubblico a breve termine.
Bitcoin è sceso del 35% dopo la fine del QT nel 2019 e l'inizio dei tagli dei tassi da parte della Fed, secondo i dati evidenziati dall’analista Brett. Questo nonostante la crescita dei mercati azionari statunitensi in quel periodo, che di solito si muovono in tandem con BTC.
Il mercato di Bitcoin non si è ripreso fino a quando la Fed non ha lanciato un quantitative easing (QE) su larga scala all'inizio del 2020, in mezzo alle preoccupazioni per il COVID-19.
“Direi che ora siamo al picco del ciclo quadriennale... il che potrebbe non essere meglio,” ha detto Brett, aggiungendo:
“Se avremo QE, non credo che accadrà prima della fine del prossimo anno.”
Nel frattempo, si notano alcuni segnali di un potenziale inizio di mercato ribassista. L’analista Jesse Olson ha indicato un “imminente incrocio ribassista del MACD” sul grafico a tre settimane di Bitcoin, un segnale tecnico che ha preceduto una correzione del mercato del 69% nel 2021-2022.
Pertanto, se la storia si ripete, Bitcoin potrebbe affrontare rischi al ribasso prima che emerga un nuovo rally guidato dalla liquidità.
Il QE nascosto della Fed potrebbe aiutare BTC a raggiungere $180.000
L’economista Lyn Alden ha affermato che la decisione della Fed di reinvestire il debito in scadenza in T-bills crea di fatto nuova moneta, anche se l’agenzia evita di chiamarlo QE.
Quando la Fed inietta liquidità nel sistema finanziario acquistando T-bills, di fatto concede più riserve di cassa ai venditori di quei Treasury (banche, fondi). Più riserve significano più liquidità disponibile da impiegare nei mercati.
Il prezzo di Bitcoin potrebbe salire ulteriormente nella fascia $130.000-180.000 entro il 2026, secondo l’analista Bedouin, che ha affermato che la crescente liquidità sta superando le preoccupazioni legate al ciclo quadriennale di BTC.
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Ciò è in linea con gli obiettivi di prezzo di BTC di fine anno condivisi dalle principali istituzioni di Wall Street all’inizio di quest’anno, tra cui JPMorgan e Standard Chartered.
