Autore: Jarrod Watts
Traduzione: TechFlow
Gli sviluppatori di applicazioni stanno silenziosamente guadagnando milioni costruendo applicazioni su piattaforme come Hyperliquid e Polymarket, sfruttando un nuovo sistema di attribuzione dei ricavi chiamato “builder codes”.
Questo rappresenta un modello in stile Roblox per il settore crypto: la piattaforma funge da base, offrendo la possibilità di costruire e trarre profitto a migliaia di applicazioni—attribuendo attività tramite codici unici e distribuendo i ricavi.
In questo articolo, analizzerò in dettaglio cosa sono i builder codes, come le applicazioni riescono a guadagnare milioni grazie a essi e come ERC-8021 propone di introdurre nativamente questo sistema su Ethereum.
Cosa sono i builder codes?
I builder codes sono in realtà codici di referral progettati per gli sviluppatori di applicazioni—le applicazioni possono usarli per generare volume di trading su un’altra piattaforma (ad esempio Hyperliquid) e guadagnare ricavi.
Questo crea un sistema di attribuzione on-chain che consente ad applicazioni di terze parti (come bot di trading, agenti AI e interfacce wallet) di guadagnare commissioni per l’attività che generano su altre piattaforme.
Questo sistema è vantaggioso per tutte le parti coinvolte:
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La piattaforma ottiene più volume di trading;
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Gli sviluppatori di applicazioni ricevono ricavi per il volume che generano;
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Gli utenti godono di modalità più comode per interagire con la piattaforma.
Vediamo un esempio per capire meglio—Phantom.
La “macchina da soldi” dei ricavi dai perpetual di Phantom
Nel luglio di quest’anno, Phantom ha aggiunto il supporto al trading di perpetual utilizzando i builder codes di Hyperliquid, una decisione che attualmente genera circa 100.000 dollari al giorno di ricavi.
Il funzionamento prevede che gli utenti possano trasferire fondi su un conto separato per i perpetual e operare direttamente long e short tramite l’app mobile.
Per ogni ordine, Phantom allega il proprio builder code, addebitando agli utenti una commissione dello 0,05%—queste commissioni vengono attribuite tramite il sistema on-chain e possono essere riscattate in USDC.
Immagine: Phantom “etichetta” gli ordini degli utenti provenienti dall’app wallet Phantom tramite builder code, guadagnando così queste commissioni
È importante notare che tutto ciò si basa sulle API esterne fornite da Hyperliquid, rendendo il processo di sviluppo estremamente semplice e molto meno costoso rispetto a sviluppare funzionalità simili in autonomia.
Il business dei perpetual di Phantom ha già mostrato un ritorno sull’investimento (ROI) impressionante—dal lancio a luglio, il volume di trading dei perpetual di Phantom ha quasi raggiunto i 20 miliardi di dollari, generando quasi 10 milioni di dollari di ricavi in meno di sei mesi.
Immagine: solo ieri, Phantom ha guadagnato quasi 150.000 dollari dal business dei perpetual
Curiosamente, il principale utente di perpetual di Phantom ha avuto performance estremamente negative:
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Ha perso il 99% del suo portafoglio di perpetual, pari a circa 2 milioni di dollari;
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Il profitto/perdita è di -1,8 milioni di dollari;
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Ha pagato circa 191.000 dollari di commissioni a Phantom tramite builder code. Attualmente, l’unica posizione di questo utente è un long su ETH con leva 25x (come interpretare questa informazione dipende da te).
A meno che tutti non perdano i fondi come questo utente, Hyperliquid continuerà a generare enormi ricavi per sviluppatori come Phantom che portano volume sulla piattaforma.
Ad oggi, i builder codes di Hyperliquid hanno raggiunto:
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Quasi 40 milioni di dollari di ricavi per gli sviluppatori di applicazioni;
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Interfacce utente diversificate e migliorate per il trading di perpetual;
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Oltre 100 miliardi di dollari di volume aggiuntivo sui perpetual per Hyperliquid!
Il successo di questo modello è stato rapidamente dimostrato, attirando numerosi sviluppatori di talento a costruire applicazioni di alta qualità su Hyperliquid.
Polymarket segue a ruota
Questa settimana, Polymarket ha annunciato un programma per builder simile, volto a premiare gli sviluppatori di applicazioni che portano volume di trading al suo mercato delle previsioni.
Per incentivare l’integrazione dei builder codes, Polymarket ha lanciato un programma settimanale di premi in USDC basato sul volume di trading integrato.
Sebbene il volume proveniente da applicazioni Polymarket di terze parti sia attualmente molto inferiore rispetto a Hyperliquid, i builder codes hanno già attirato alcuni team a sviluppare interfacce utente che offrono modalità di previsione uniche agli utenti.
Immagine: oltre 50 milioni di dollari di scommesse effettuate tramite applicazioni Polymarket di terze parti
Polymarket sembra contribuire ad ampliare la gamma di applicazioni builder, dai terminali di trading agli assistenti AI, e ha anche creato una dashboard simile a quella di Hyperliquid per mostrare i principali builder e i loro premi.
Si prevede che altri mercati delle previsioni lanceranno programmi simili per competere e che un ecosistema applicativo più ampio possa seguire il successo di questo modello di referral.
Tuttavia, Ethereum ha l’opportunità di portare questo modello a un nuovo livello, incentivando sviluppatori di applicazioni di alta qualità a creare interfacce innovative basate sulla piattaforma Ethereum, solida e affidabile.
ERC-8021 e l’opportunità per Ethereum
Ethereum ha ora l’opportunità di integrare nativamente i builder codes sia a livello L2 che L1, e una recente proposta suggerisce un’interessante modalità di implementazione.
ERC-8021 propone di incorporare direttamente i builder codes nelle transazioni, insieme a un registro in cui gli sviluppatori possono fornire l’indirizzo del wallet per ricevere i ricavi.
L’implementazione di questa proposta fornirebbe un modo standardizzato per aggiungere builder codes a qualsiasi transazione, definendo al contempo un meccanismo universale che consente alle piattaforme di premiare gli sviluppatori di applicazioni per il volume generato.
ERC-8021 comprende due componenti principali:
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Nuovo suffisso di transazione: gli sviluppatori possono aggiungere piccoli dati alla fine della transazione per includere il proprio builder code, ad esempio “phantom”, “my-app” o “jarrod”.
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Registro dei codici: uno smart contract che consente agli sviluppatori di mappare il proprio builder code a un indirizzo wallet, così da ricevere la distribuzione dei ricavi dalla piattaforma.
I builder codes possono essere aggiunti alla fine dei dati di transazione e opzionalmente mappati a un indirizzo wallet per ricevere i ricavi.
Questo consentirebbe a qualsiasi piattaforma di attribuire l’attività on-chain all’applicazione di origine e di distribuire i ricavi direttamente a questi sviluppatori in modo trasparente e programmabile.
Conclusione
Gli utenti di Hyperliquid potrebbero già essere familiari con i builder codes, ma approfondendo si scopre che il livello di adozione raggiunto in così poco tempo è davvero sorprendente.
Le ragioni del successo sono evidenti: i builder vengono premiati per aver creato applicazioni consumer di alta qualità basate su potenti primitive crypto.
Ethereum dispone di un vasto pool di piattaforme di alta qualità già esistenti che possono essere integrate in un sistema standardizzato di builder codes, alimentando una nuova ondata di applicazioni consumer.
I builder codes sbloccano nuove fonti di reddito per gli sviluppatori di applicazioni di alta qualità, un reddito che non dipende dai finanziamenti ottenuti a conferenze o eventi, ma dal valore che forniscono agli utenti.
