La SEC elimina la sezione dedicata alle criptovalute dalle priorità di esame per il 2026

Rapida panoramica 

• La roadmap della SEC per il 2026 non include una sezione dedicata alle criptovalute, a differenza degli anni precedenti.
• Il cambiamento è in linea con l’orientamento pro-crypto dell’amministrazione Trump e con l’espansione delle attività crypto legate alla famiglia.
• AI, custodia, supervisione fiduciaria e resilienza informatica sono ora le principali priorità regolamentari.

La United States Securities and Exchange Commission (SEC) ha pubblicato le sue priorità di esame per il 2026, con un’assenza sorprendente: nessuna sezione autonoma che faccia riferimento a criptovalute o asset digitali. 

Questa decisione è in linea con l’atteggiamento più favorevole verso le crypto sotto la presidenza di Donald Trump, la cui amministrazione si è dimostrata più di supporto all’industria, alleggerendo le pressioni regolamentari.

Pubblicato lunedì dalla Division of Examinations della SEC, il documento delinea i piani di supervisione per l’anno fiscale che termina il 30 settembre 2026, concentrandosi su conformità tradizionale, trasparenza operativa e protezione degli investitori. Sebbene le crypto non siano state esplicitamente evidenziate, la Commissione ha sottolineato che l’elenco non rappresenta tutte le aree di attenzione e lascia spazio a ulteriori approfondimenti.

Il cambiamento riflette il sentimento dell’era Trump

L’assenza di un linguaggio focalizzato sulle crypto contrasta con gli anni precedenti sotto l’ex presidente della SEC Gary Gensler, quando asset digitali, ETF spot su Bitcoin ed Ether, volatilità di mercato e protezione degli investitori occupavano le prime pagine delle priorità. 

“Data la volatilità e l’attività che coinvolgono i mercati degli asset crypto, la Division continuerà a monitorare e, quando opportuno, a condurre esami sui registranti che offrono servizi legati agli asset crypto,”

ha dichiarato la Division lo scorso anno.

L’attuale approccio di Trump ha amplificato la crescita del settore, con la sua famiglia che si è espansa nel trading di crypto, mining, stablecoin e iniziative legate ai token, mentre la comunicazione regolamentare appare meno aggressiva. Inoltre, Trump ha esortato gli Stati Uniti ad abbracciare le crypto, delineando piani per posizionare gli USA come leader globale in Bitcoin e asset digitali.

La leadership della SEC chiede trasparenza invece di esami punitivi

Il presidente della SEC Paul Atkins ha dichiarato che gli sforzi di esame devono rimanere cooperativi piuttosto che conflittuali, sottolineando che la pubblicazione annuale consente agli operatori di mercato di prepararsi in modo proattivo all’interazione con gli esaminatori federali.

Ha sottolineato che gli esami non dovrebbero servire come trappole di enforcement a sorpresa, ma piuttosto come strumenti per supportare l’allineamento regolamentare.

La Division ha confermato che la sua attuale roadmap si concentra su doveri fiduciari, pratiche di custodia e protezione dei dati dei clienti, insieme a un monitoraggio rafforzato dei rischi legati alle tecnologie avanzate. Strumenti di consulenza basati su intelligenza artificiale, sistemi di investimento automatizzati e resilienza informatica, inclusa la capacità di rispondere a ransomware, riceveranno particolare attenzione, secondo il documento.

Sebbene le crypto possano non essere più un argomento di primo piano autonomo, la Division ha osservato che i rischi legati alle tecnologie emergenti rimangono nel suo ambito, lasciando spazio alla supervisione degli asset digitali ove necessario.