I mercati ora stanno valutando una forte probabilità che la Federal Reserve tagli i tassi d’interesse nella riunione di dicembre. Secondo il CME FedWatch Tool, la probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base è salita al 71%, rispetto al 30-40% di inizio settimana.
Questo cambiamento arriva dopo i recenti commenti del presidente della Fed di New York, John Williams, che ha segnalato che un taglio dei tassi a breve termine è possibile senza mettere a rischio gli obiettivi di inflazione della Fed.
Williams ha osservato che considera la politica monetaria “moderatamente restrittiva” e ha suggerito che c’è spazio per avvicinare i tassi a una posizione neutrale. Ha anche minimizzato l’impatto delle tariffe sull’inflazione e si aspetta che le pressioni sui prezzi diminuiscano nel tempo.
Tuttavia, non tutti i funzionari della Fed condividono questa opinione.
Secondo un rapporto di Reuters, la presidente della Fed di Boston, Susan Collins, ha dichiarato venerdì che ritiene che l’attuale politica monetaria sia appropriata, dato la resilienza dell’economia. Ha espresso esitazione riguardo a ulteriori tagli dei tassi e ha descritto l’attuale intervallo di politica come “lievemente restrittivo” e adatto a mantenere una certa pressione al ribasso sull’inflazione.
La presidente della Fed di Dallas, Lorie Logan, ha raccomandato di mantenere i tassi d’interesse fermi per un po’, mentre il governatore della Fed, Stephen Miran, che in passato ha sostenuto tagli più consistenti, ha affermato che sosterrebbe una riduzione di 25 punti base se il suo voto fosse quello decisivo.
Questo avviene in un contesto di più ampia flessione del mercato crypto, e trader e investitori sperano che un taglio dei tassi possa dare una spinta a Bitcoin e ad altri asset digitali. La comunità crypto ha reagito positivamente all’aumento delle probabilità, aspettandosi che ciò possa innescare un massiccio rally degli asset digitali.
Tuttavia, alcuni analisti hanno anche invitato alla cautela. Gli Stati Uniti hanno aggiunto più posti di lavoro del previsto a settembre, ma il tasso di disoccupazione più elevato e i dati passati rivisti hanno dato alla Fed segnali contrastanti su un eventuale ulteriore taglio dei tassi per sostenere il mercato del lavoro.
In un recente post su X, Coinbase Institutional ha osservato che, sebbene i mercati propendano per nessun taglio dei tassi, le probabilità di un taglio sono in realtà valutate in modo errato. Sottolinea che le recenti ricerche sulle tariffe, i dati dei mercati privati e le tendenze dell’inflazione in tempo reale suggeriscono il contrario.
Dalla riunione FOMC di ottobre, i futures sono passati dall’aspettarsi un taglio di 25 punti base al preferire una posizione invariata, principalmente a causa delle crescenti preoccupazioni sull’inflazione. Tuttavia, gli studi indicano che l’aumento delle tariffe può ridurre l’inflazione e aumentare la disoccupazione nel breve termine, agendo come shock negativi della domanda.
Si osserva che se le tariffe stanno già irrigidendo le condizioni finanziarie e raffreddando la domanda, la Fed potrebbe non dover mantenere una posizione aggressiva, il che potrebbe aprire la strada a tagli dei tassi più consistenti.
