L'Australia introduce una nuova legge per regolamentare le piattaforme di criptovalute, con multe di milioni di dollari per i trasgressori

Secondo quanto riportato da Jinse Finance e Decrypt, il Ministro delle Finanze australiano Jim Chalmers e il Ministro dei Servizi Finanziari Daniel Mulino hanno presentato mercoledì al Parlamento il "Company Law Amendment Bill 2025 (Digital Asset Framework)", che istituisce il primo quadro normativo completo del paese per le attività che detengono asset digitali per conto dei clienti. Il disegno di legge introduce due nuove categorie di prodotti finanziari ai sensi del "Company Law": piattaforme di asset digitali e piattaforme di custodia tokenizzata, entrambe soggette all'obbligo di ottenere una licenza di servizi finanziari australiana. Le piattaforme di asset digitali comprendono strutture in cui gli operatori detengono asset crypto dei clienti e offrono funzionalità di trasferimento, acquisto, vendita o staking; le piattaforme di custodia tokenizzata gestiscono asset del mondo reale come obbligazioni, immobili e materie prime. Le piattaforme devono rispettare gli standard di custodia e regolamento dell'Australian Securities and Investments Commission (ASIC). Le piattaforme con asset detenuti per ciascun cliente inferiori a 5.000 dollari e un volume annuo di transazioni inferiore a 10 milioni di dollari sono esentate dai requisiti di licenza completi. Il governo ha dichiarato che la legge potrebbe liberare benefici di produttività annui per 24 miliardi di dollari, mentre le aziende che violano le norme rischiano multe di milioni di dollari.