Circle e Finastra integrano il regolamento USDC nei pagamenti bancari

Circle e Finastra mirano a fornire alle istituzioni finanziarie collegate al vasto ecosistema di Finastra un accesso nativo alle transazioni USDC e ai servizi di tesoreria, in un’iniziativa che potrebbe aumentare la velocità e ridurre i costi per gli utenti finali.

Secondo un comunicato stampa datato 27 agosto, Finastra e Circle hanno avviato una collaborazione strategica per integrare il regolamento USDC direttamente nella piattaforma Global PAYplus (GPP) di Finastra.

L’integrazione tecnica permetterà alla rete di istituzioni finanziarie di GPP, che gestisce oltre 5 trilioni di dollari in transazioni transfrontaliere giornaliere, di utilizzare la stablecoin USDC come livello di regolamento.

Finastra ha dichiarato che l’innovazione chiave consiste nel fatto che le banche possono mantenere le istruzioni in valuta fiat sia all’invio che alla ricezione di una transazione, sfruttando al contempo l’infrastruttura blockchain di USDC per il reale movimento di valore dietro le quinte, offrendo così un’opzione di regolamento più efficiente senza imporre una revisione completa dei processi bancari esistenti.

Le stablecoin si avvicinano sempre più al mainstream bancario

L’integrazione è significativa perché abbassa le barriere per le banche che desiderano sperimentare il regolamento tramite stablecoin senza dover smantellare i sistemi esistenti. Global PAYplus di Finastra già gestisce oltre 5 trilioni di dollari in pagamenti transfrontalieri ogni giorno. L’inserimento di USDC in questo meccanismo offre un caso di studio su come il regolamento basato su blockchain possa essere stratificato nel sistema finanziario globale senza comprometterlo.

“Questa collaborazione riguarda il fornire alle banche gli strumenti necessari per innovare nei pagamenti transfrontalieri senza dover costruire un’infrastruttura di elaborazione dei pagamenti autonoma,” ha dichiarato Chris Walters, CEO di Finastra. “Collegando il payment hub di Finastra all’infrastruttura stablecoin di Circle, possiamo aiutare i nostri clienti ad accedere a opzioni di regolamento innovative.”

Per Circle, la partnership rappresenta una mossa strategica nella competizione all’interno dell’arena delle stablecoin. Sebbene la sua stablecoin USDC, con una capitalizzazione di mercato di 69.2 miliardi di dollari, rimanga saldamente al secondo posto rispetto alla dominante USDT di Tether, questo accordo riguarda meno la capitalizzazione di mercato e più l’utilità e la legittimità.

Integrare USDC nelle infrastrutture delle principali banche la posiziona come la stablecoin preferita per i regolamenti istituzionali, un caso d’uso ben lontano dal trading speculativo che spesso caratterizza il mercato delle stablecoin più grandi. Questa mossa potrebbe creare un enorme nuovo canale di domanda ancorato ad attività economiche reali.

Il ruolo di Finastra come facilitatore non può essere sottovalutato. L’azienda afferma di fornire soluzioni critiche a oltre 8.000 istituzioni, tra cui 45 delle 50 principali banche mondiali. Questa portata conferisce peso alla collaborazione.