La SEC approva gli standard generici di quotazione, aprendo la strada a rapidi lanci di ETF crypto

La Securities and Exchange Commission ha approvato nuovi standard generici di quotazione per gli exchange-traded funds (ETF) su criptovalute spot, aprendo la strada a approvazioni più rapide.

La SEC statunitense ha approvato nuovi standard generici di quotazione che consentiranno alle borse di accelerare la procedura di quotazione degli ETF su criptovalute spot, segnando un cambiamento fondamentale nella regolamentazione degli asset digitali negli Stati Uniti.

Secondo un comunicato stampa del 17 settembre, la SEC ha votato per approvare le modifiche normative proposte da Nasdaq, NYSE Arca e Cboe BZX, consentendo loro di quotare e negoziare azioni di trust basati su materie prime, inclusi quelli che detengono asset digitali spot, senza dover presentare proposte individuali per ciascun prodotto.

Un percorso semplificato per gli ETF su criptovalute

Secondo le nuove regole, un ETF può essere quotato senza l'approvazione diretta della SEC se il suo asset sottostante viene negoziato su un mercato con accordi di condivisione della sorveglianza, ha contratti futures regolamentati dalla CFTC attivi da almeno sei mesi, oppure rappresenta già almeno il 40% di un ETF quotato esistente.

Questo allinea gli ETF su criptovalute ai tradizionali fondi basati su materie prime secondo la Regola 6c-11, eliminando un processo che poteva richiedere fino a 240 giorni.

Il presidente della SEC, Paul Atkins, ha dichiarato che la misura è stata pensata per “massimizzare la scelta degli investitori e favorire l’innovazione” garantendo al contempo che gli Stati Uniti rimangano il mercato leader per gli asset digitali. Jamie Selway, direttore della divisione trading e mercati, ha definito il quadro normativo “un approccio razionale e basato su regole” che bilancia l’accesso con la protezione degli investitori.

I primi prodotti già approvati

Insieme ai nuovi standard, la SEC ha autorizzato la quotazione del Grayscale Digital Large Cap Fund, che replica asset spot basandosi sul CoinDesk 5 Index. Ha inoltre approvato la negoziazione di opzioni legate al Cboe Bitcoin U.S. ETF Index e alla sua versione mini, con molteplici scadenze di regolamento.

Analisti del settore, tra cui James Seyffart di Bloomberg, hanno affermato che la decisione potrebbe innescare una nuova ondata di lanci di ETF, potenzialmente estendendosi oltre Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) verso asset come Solana, XRP e persino token di nicchia. Le reazioni sui social media hanno già definito la decisione come una delle più importanti tappe normative per gli ETF su criptovalute fino ad oggi.