- Bitcoin ha superato per la prima volta dal mese di agosto il livello chiave di $120.000.
- Il rally è alimentato da un rinnovato ottimismo riguardo ai venti favorevoli macroeconomici.
- L’open interest sui futures BTC ha raggiunto un nuovo massimo storico di 32,6 miliardi di dollari.
I rialzisti sono tornati al comando. Bitcoin ha infranto la resistenza critica dei $120.000, salendo a un livello che non si vedeva dalla metà di agosto, mentre una potente ondata di ottimismo attraversa il mercato.
La rottura, che segue una costante salita di cinque giorni, segnala che i trader stanno posizionandosi in modo deciso per un ultimo trimestre dell’anno rialzista, nonostante il caos politico che si sta sviluppando a Washington.
Questo è un rally costruito sia su una rinnovata speranza macroeconomica sia su una potente dinamica interna di mercato.
Nel mercato dei derivati, la convinzione è palpabile, con l’open interest sui futures BTC che vola a un nuovo massimo storico di 32,6 miliardi di dollari, un chiaro segnale che i trader stanno scommettendo pesantemente su ulteriori rialzi.
Uno short squeeze in arrivo?
Sotto la superficie di questo slancio rialzista, si sta delineando una configurazione potenzialmente esplosiva.
L’analista on-chain Skew ha osservato che, nonostante l’open interest sia in forte crescita, anche un numero significativo di posizioni short si sta accumulando.
Questo crea le condizioni perfette per uno “short squeeze”, un movimento violento al rialzo del prezzo che si innesca quando l’aumento dei prezzi costringe una cascata di venditori allo scoperto a ricoprire le proprie posizioni, alimentando ulteriormente il rally.
Il fattore shutdown: una crisi che diventa catalizzatore
Ironia della sorte, la crisi politica negli Stati Uniti potrebbe essere un catalizzatore chiave per il rinnovato ottimismo del mercato.
Il continuo shutdown del governo ha iniettato una dose di profonda incertezza nel quadro economico, un caos che i trader sembrano credere possa alla fine favorire asset rischiosi come Bitcoin.
Il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha avvertito giovedì che lo shutdown potrebbe avere un impatto reale e dannoso.
“Potremmo vedere un colpo al PIL, un colpo alla crescita e un colpo all’America che lavora,” ha detto alla CNBC.
Questa debolezza economica, unita al fatto che la Federal Reserve sarà privata di un nuovo rapporto sull’occupazione, rende quasi certa una riduzione dei tassi d’interesse alla fine di questo mese.
Il passaggio da scettico a credente
La forza pura dell’avanzata recente è stata sufficiente a trasformare anche gli scettici in credenti.
Paul Howard, senior director presso la società di trading crypto Wincent, ha ammesso di essere stato scettico riguardo a un rimbalzo all’inizio della settimana, ma la salita inarrestabile del mercato gli ha fatto cambiare idea.
“Con $BTC che torna ai livelli visti a metà luglio, la capitalizzazione totale di mercato è di nuovo sopra i 4 trilioni di dollari,” ha osservato.
Abbiamo visto una lenta salita che ha superato i $115.000, indicando che ora è più probabile restare sopra questo livello, con un gap CME che fissa il pavimento a $110.000.
La sua conclusione ora è tanto rialzista quanto il momentum del mercato. “Credo che ora siamo pronti a vedere un rally sostenuto sopra i $120.000 nelle prossime settimane,” ha aggiunto.
I giorni tranquilli della fine di settembre sono finiti, e la battaglia per il prossimo slancio al rialzo è iniziata.
