La decisione di domani del Federal Open Market Committee (FOMC) è emersa come un punto di svolta cruciale per i mercati finanziari, compresi i mercati crypto, non tanto per la decisione sui tassi in sé, quanto per quanto nettamente si siano divise le aspettative. Sebbene le aspettative di taglio dei tassi rimangano incorporate nei prezzi di mercato, i recenti dati economici e l’aumento dei rendimenti obbligazionari suggeriscono un crescente scetticismo sul fatto che la Federal Reserve possa cambiare rotta rapidamente come sperano gli investitori.
Questa tensione ha portato i trader a posizionarsi con cautela in vista della riunione, consapevoli che la comunicazione della Fed potrebbe determinare se gli asset rischiosi troveranno sollievo a fine anno o dovranno affrontare nuove pressioni.
Nei giorni che hanno preceduto il FOMC, gli investitori sono stati costretti a conciliare due segnali contrastanti. I futures sui tassi d’interesse continuano a suggerire un ulteriore allentamento in futuro, ma il mercato obbligazionario lancia segnali di cautela. I rendimenti sono aumentati, le condizioni finanziarie si sono irrigidite e il rapporto JOLTS di martedì ha mostrato un nuovo aumento delle offerte di lavoro—un quadro ben lontano da un’economia che rallenta abbastanza da rassicurare la Fed.
L’inflazione, nel frattempo, rimane al di sopra dell’obiettivo del 2% fissato dalla Fed. Nessuno di questi fattori esclude tagli futuri, ma complica l’idea che la politica monetaria possa allentarsi rapidamente o senza intoppi.
È per questo che questa riunione appare più pesante del solito. I mercati non stanno solo aspettando una decisione; stanno aspettando di vedere se il presidente Jerome Powell convaliderà l’ottimismo attuale—o se invece lo metterà in discussione.
I mercati crypto hanno trascorso gran parte dell’ultimo anno rispondendo meno ai cambiamenti di politica monetaria in sé e più ai cambiamenti nelle aspettative sulla liquidità. Ecco perché il FOMC di domani è importante per i trader anche se la decisione sui tassi non riserva sorprese. Gli investitori sono concentrati su come il presidente Jerome Powell presenterà l’equilibrio tra il raffreddamento dell’inflazione e un mercato del lavoro che continua a mostrare segnali di forza.
Se Powell riconosce l’irrigidimento delle condizioni finanziarie ed evita di opporsi alle aspettative di allentamento, gli asset rischiosi potrebbero trovare un supporto a breve termine. In questo scenario, il mercato crypto potrebbe vedere un breve rally di sollievo, guidato da Bitcoin ed Ethereum, con guadagni che si diffondono selettivamente sul mercato. Se, invece, Powell si concentra fortemente sui dati recenti—citando l’aumento delle offerte di lavoro, l’inflazione persistente e la necessità di pazienza—i mercati potrebbero essere costretti a ridimensionare l’ottimismo. In tal caso, il potenziale rialzo delle crypto potrebbe rimanere limitato, trasformando le speranze di un rally stagionale in una delusione piuttosto che in un crollo vero e proprio.
Questa situazione ricorda dicembre 2024, quando i mercati si sono presentati al FOMC aspettandosi una conferma dello slancio verso l’allentamento, solo per essere costretti a un reset dopo che i policymaker hanno adottato un tono più cauto. Questa rivalutazione ha pesato molto sugli asset rischiosi nelle settimane successive. L’attuale riunione comporta un rischio simile. Ancora una volta, il posizionamento è ottimistico, mentre i segnali macro restano contrastanti.
Per i trader, il FOMC di domani riguarda meno la decisione in sé e più la gestione delle aspettative. Che i mercati crypto vedano un rally di sollievo di fine anno o una nuova fase di consolidamento dipenderà da quanto convincentemente la Fed si allineerà—o si opporrà—alle attuali assunzioni del mercato. In questo senso, questa riunione rappresenta un potenziale punto di svolta per il sentiment di rischio mentre l’anno volge al termine.
